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La foto perfetta per il curriculum

Come dico sempre ai miei studenti: «Non c’è mai una seconda opportunità per favorire una buona prima impressione…» Quando arriva il momento di decidere di scegliere o fare la foto per il curriculum andiamo quasi sempre in crisi. Ed è giusto… E’ veramente molto difficile selezionare la foto più adatta che sappia valorizzarci.

Vediamo di seguito alcuni consigli per realizzare foto perfette:

  • Niente selfie

Mai realizzare un selfie per il cv. Non si devono vedere selfie stick o braccia in primo piano, ma occorre dare rilevanza al volto senza nessuna distorsione determinata dall’angolatura dello strumento fotografico. Sì agli autoritratti vecchio stile, ovvero grazie all’autoscatto e alla macchina fotografica posta in sicurezza di fronte a noi. Sì anche all’aiuto di qualche fotografo professionale.

  • Abbigliamento professionale

Niente foto in costume, abiti da sera o da cerimonia, e neppure tute o pigiami. Sempre e solo abiti professionali: camicia e giacca sia per uomo che per donna, per quasi tutti i lavori per i quali intendiamo candidarci con il cv.

  • Trucco leggero

Mi rivolgo specialmente al pubblico femminile: è sempre bene utilizzare il trucco, ma in maniera molto soft, è importante considerare che nella foto non deve mai balzare agli occhi che tipo di rossetto è stato utilizzato o la tonalità di ombretto. Come ho detto prima è importante dare rilevanza al viso senza celare né enfatizzare troppo tratti particolari.

  • Sorriso

Un sorriso spontaneo rende lo sguardo elegante e sereno e favorisce il coinvolgimento con il lettore. Mi raccomando di non eseguire alcuna espressione facciale particolare. Al bando ogni tipo di “duckface”!

  • Capelli ordinati o raccolti

I capelli sono un aspetto importante per dare riconoscibilità e pulizia al viso. Per chi porta i capelli lunghi può essere consigliabile raccoglierli o farli cadere da un lato, proprio per non far sì che occupino la maggior parte dello spazio fotografico. Chi porta dei colori molto evidenti o innaturali comunica una forte personalità quindi se il colore è un vezzo di un periodo, forse è il caso di non fare la foto sul cv proprio in quella situazione.

  • Sfondo sobrio

La foto delle vacanze con annessa Tour Eiffel, Ponte dei Sospiri o Golden Gate non è consigliato. La foto del cv dovrebbe essere scattata su uno sfondo di colore uniforme o neutro oppure con uno sfondo facilmente sfuocabile per non dare priorità di sguardo a quello che sta dietro di noi, vuoi per curiosità o per cercare di capire qualcosa di più del soggetto ritratto.

  • Luce omogenea

La luce dovrebbe essere uniforme, senza creare troppe aree di ombra che potrebbero offuscare parti del viso dando così l’impressione di voler “nascondere” qualcosa di noi. Un bel punto luminoso posto di fronte a noi, al lato del fotografo, può essere di estremo aiuto anche per “correggere” rughe o occhiaie.

  • Postura

E’ importante essere in posizione eretta, mai seduti, perché si andrebbero ad assumere posture controindicate come quella protesa in avanti o piegati su un lato. Spalle ciondolanti e testa inclinata possono dar adito a stanchezza, svogliatezza o un’estrema voglia di nullafacenza del candidato.

  • Posizione frontale

Ci si deve porre in posizione frontale nei confronti dell’obbiettivo, mai inserire una foto di schiena, di profilo o ripresa dall’alto o dal basso. L’angolatura deve essere di 90° rispetto alla figura ritratta ed è utile guardare sempre nell’obbiettivo. Talvolta anche una posizione cosiddetta a 3/4 può andare bene purché si guardi sempre nella fotocamera.

  • Primo piano o figura intera?

La foto dovrebbe essere di primo piano (testa e inizio delle spalle) o a mezzo busto (o piano americano), la figura intera solitamente non si fa mai se non quando alleghiamo al cv un book personale qualora ci candidassimo per una posizione di modello/a o hostess/steward in un ambito in cui conta molto la “bella presenza”. E’ sconsigliato anche il primissimo piano (la ripresa della sola testa) perché metterebbe in evidenza piccoli problemi estetici del viso e sarebbe troppo impattante sull’effetto finale di tutto il cv.

 

La foto del cv può essere usata anche per il profilo Linkedin, lo stile professionale del social richiede fotografie sobrie e posate, anche per questo scopo non è il caso di eccedere in scatti troppo artistici.

Esiste un sito inoltre che può essere utile per capire se la foto che hai usato per il tuo profilo Linkedin (quindi per il curriculum) è efficace per dare un’ottima prima impressione di te. Si chiama Snappr.co e gratuitamente offre una prima valutazione sulla foto che hai utilizzato per il profilo di Linkedin, analizzando le caratteristiche e gli elementi da migliorare per realizzare la foto perfetta. Ci indica se la luminosità, la saturazione o l’inquadratura pecca in qualche punto, oppure se la luce è mal dosata, o il sorriso troppo falso o esteso.

Ringrazio Riccardo Scandellari per la segnalazione dello strumento.

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