Perché realizzare un video curriculum? Consigli by Simone Bigongiari - 13 Luglio 20166 Marzo 2018 Come si costruisce un video curriculum? Innanzitutto è importante dotarsi di un supporto di professionisti che operano nel settore video e magari che abbiano una certa esperienza nella produzione di brevi video di storytelling. Il video curriculum, infatti, non è altro che una brevissima narrazione di sé. Coinvolti i professionisti occorre stabilire i contenuti da comunicare e il modo in cui vogliamo comunicare. Serve una vera e propria sceneggiatura cinematografica ovvero le cose che intendiamo dire, le immagini che vogliamo mostrare e gli aiuti grafici di cui ci vogliamo dotare. Affrontiamo ora alcuni accorgimenti di cui bisogna tener conto nella produzione del video curriculum. – Contenuti: Nel video curriculum non possono mancare due cose: il nome e i contatti, è importante infatti che chi ritiene interessante il tuo profilo possa ricontattarti facilmente. Inoltre per i professionisti con già molta esperienza non deve essere troppo ricco di contenuti, ma questi devono essere selezionati in base all’obiettivo che ci si pone. Eh sì, essendo uno strumento forte di comunicazione deve avere un obiettivo chiaro altrimenti non è efficace. Quale parte di me o competenza o esperienza professionale voglio divulgare? E perché? Se si riesce a rispondere a queste due domande tutto il lavoro creativo è facilitato. – Durata: La durata del video curriculum è un elemento su cui prestare molta considerazione, personalmente ritengo che non debba superare i tre minuti. Il ritmo comunque deve essere sempre molto frizzante, e non cadere mai nel didascalico e nel ripetitivo. – Aspetto del protagonista Essendo un video l’aspetto del protagonista deve essere curato nei minimi dettagli perché nei movimenti e nei primissimi piani si possono notare sfumature diverse da una semplice foto. L’abbigliamento deve essere coerente con lo stile del video, elegante se il contesto è formale, più casual se si punta all’informalità (talvolta è più efficace in questi contesti). – Ambientazione Anche le location scelte devono essere in linea con quanto detto, a volte si usano contesti “costruiti” per esempio uno studio fotografico oppure un chroma key o green screen (quello usato soprattutto nei film catastrofici o di fantascienza) che permette l’inserimento di ambienti virtuali o di una grafica in post produzione. – Stile e portamento Attenzione alla postura, ai movimenti del corpo e alla comunicazione non verbale. E’ importante non gesticolare troppo, e rispettare quegli atteggiamenti vietati per la comunicazione interpersonale, per esempio il non guardare negli occhi chi ti ascolta (in questo caso nella telecamera), tenere le braccia conserte o le gambe incrociate oppure toccarsi ripetutamente il viso. – Caricamento Il video curriculum va sicuramente caricato su YouTube affinché abbia un’ampia visibilità. Per raggiungere però un gran numero di persone non è importante il caricamento, ma la condivisione. Va condiviso su LinkedIn, Facebook, Twitter, ma anche su portali e social network per la ricerca lavoro. Quali sono i vantaggi di realizzare un video curriculum? Oltre all’immediatezza di trasferire informazioni su di sé e competenze, anche la possibilità da parte del datore di lavoro di vedere quali esperienze ha valorizzato il candidato nel video e quali specificità possono essere più interessanti per l’azienda. Inoltre per alcuni recruiter è uno strumento che si vede con piacere (se è realizzato bene) e spezza la classica selezione tramite curriculum cartaceo che talvolta è più rischiosa perché non si conosce ancora in faccia il candidato. Di seguito due esempi di video curriculum molto efficaci che faccio vedere spesso in aula ai miei studenti. Condividi:FacebookTwitterLinkedInTelegramWhatsAppMi piace:Mi piace Caricamento... Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Share on LinkedIn Share